La Torre dell’Orologio in breve
La si vede svettare su Piazza Maggiore da Palazzo D’Accursio o Comunale, di cui costituisce il nucleo iniziale. Siamo nel cuore storico della città di Bologna dove, dalla metà del XIII secolo, la Torre dell’Orologio continua a scandire il tempo in un viaggio tra passato, presente e futuro che porta alla scoperta di una storia affascinante.
Ciò che salta subito agli occhi è l’enorme orologio meccanico collocato sulla sua facciata: ha un diametro di 6,40 metri ed è tra i più grandi d’Italia. Per accoglierlo, il vecchio edificio venne alzato di 10 metri a metà del Quattrocento. Riesci a immaginare il panorama da lassù? Puoi fare di più: ammirarlo dal vivo.
Già, perché in seguito alla messa in sicurezza è ora possibile accedere anche alla sommità della struttura duecentesca, con la lanterna ottagonale, godendo di una vista a 360 gradi sul centro storico e sulle colline circostanti, che abbraccia la piazza, la Basilica di San Petronio e tutte le altre Torri incastonate nel cuore vibrante del capoluogo emiliano.
Orari e costi
Quando si può visitare?
La Torre dell’Orologio si può visitare dal martedì alla domenica. Tre ingressi all’ora (alle 00, ai 20 e ai 40), primo ingresso ore 10:00, ultimo ore 18:20. Chiuso il lunedì.
Quanto costa il biglietto?
Intero: € 8,00 p/persona
Ridotto: € 5,00 p/persona (per under 12, over 65, scolaresche, studenti universitari, gruppi minimo 6 persone accompagnati da guida)
Gratis per bambini 0-3, guide turistiche autorizzate, disabili e accompagnatori
Visita alla Torre dell’Orologio: un'esperienza unica

La Torre è tornata a essere visitabile a febbraio 2021, dopo un lungo lavoro di restauro. L’ingresso è situato al secondo piano di Palazzo D’Accursio, nella Sala Farnese, cui si accede attraverso l’elegante “scalinata dei cavalli”.
Scoprirai uno dei luoghi più iconici e suggestivi della città con l’ausilio di una preziosa audioguida. Ti basterà usare il tuo smartphone per ascoltare gli aneddoti e le vicende che ruotano attorno a questo splendido monumento, mentre ti fai strada attraverso le varie sale dell’edificio fino a raggiungere il meccanismo interno che fa funzionare l’orologio.
Potrai ammirare il panorama più imperdibile di Piazza Maggiore, e avrai accesso alle Collezioni Comunali d’arte, ospitate nelle sale che un tempo erano adibite a residenza dei Cardinali Legati. Qui ti aggirerai tra dipinti, oggetti d’arte, mobili, porcellane e tessuti che vanno dal Medioevo fino a oggi, giungendo infine alla Sala Urbana, capolavoro del Barocco bolognese con la sua decorazione araldica.
L’allestimento è stato concepito nell’ottica di valorizzare il forte legame tra la Torre dell’Orologio e la storia di Bologna. Tutti i materiali, manifesti, pannelli, totem e pieghevoli, richiamano i colori tipici della città e i tendaggi rossi che rivestono le finestre dei luoghi storici.
Molta attenzione è stata posta sulla sicurezza e sulla corretta fruizione delle varie sale. Grazie al posizionamento della cartellonistica e della documentazione digitale, potrai essere sempre informato sulle modalità di svolgimento della visita. E vivrai un’esperienza davvero unica.
Non ti resta che concludere la giornata con una degustazione di prodotti tipici nel centro storico della città, per goderti ogni istante della tua vacanza bolognese.
Cosa aspetti? Prenota la tua visita guidata!
Storia della Torre Accursi
Intorno al 1250, l’illustre giurista Accursio decise di costruire la propria casa – una prestigiosa dimora che includeva una torre nell’angolo – sul lato di ponente della piazza centrale di Bologna. Nel 1287, i figli Francesco e Accursino, vendettero la proprietà al Comune per la costruzione del Palazzo della Biada, primo nucleo di Palazzo D’Accursio, allo scopo di conservare le derrate agricole. Dell’edificio preesistente rimase soltanto la torre.
Dopo l’installazione del celebre orologio, per cui, come detto, venne innalzata di 10 metri e completata, ulteriori modifiche si susseguirono nei secoli. A partire dal 1336, il palazzo divenne sede del potere politico di Bologna, accogliendo la Magistratura degli Anziani Consoli e dal 1506 il governo misto, divenendo Palazzo Apostolico. Nel 1773, l’orologio venne sostituito con una nuova macchina, realizzata dal maestro orologiaio Rinaldo Gandolfi, ancora oggi funzionante.
A seguito del consistente intervento di restauro di tutto l’edificio, eseguito fra il 1885 e il 1887 da Raffaele Faccioli, dalla torre venne rimosso il parapetto rinascimentale a pilastrini, sostituito con la fascia di mattoni considerata più adatta al nuovo aspetto complessivo della struttura, di ritrovato stile medievale.
Domande Frequenti
Cinque minuti prima dell’orario di prenotazione, presentati all’ingresso dal cortile d’onore di Palazzo D’Accursio, entrando da Piazza Maggiore. Troverai un addetto all’entrata, ma in caso di necessità nel primo ufficio a destra di Sala Farnese c’è la biglietteria delle Collezioni Comunali d’Arte.
La salita alla torre è poco impegnativa, dato che si parte dai 16 metri di Sala Farnese ai circa 30 del piano nel quale si trovano i meccanismi che muovono l’orologio. È ora possibile accedere anche alla terrazza collocata sulla sua sommità, che permette di godere di una indimenticabile vista panoramica sulla città.
La visita dura 40 minuti, più che sufficienti per ascoltare l’audioguida, leggere i pannelli informativi e scattare tutte le foto che vorrai.
Si può prenotare direttamente online, noi consigliano di prenotare il tour comprensivo di audioguida e degustazione gastronomica. Scoprilo qui!