La statua del Nettuno (zigant in dialetto bolognese)

Risalente al 1566 ed edificata in marmo e bronzo, la fontana fu commissionata da Pier Donato Cesi in onore del governo pontificio e realizzata da più teste tra cui emerge quella di Giambologna. La sua simbologia è molto chiara, dall’alto il dio governa le acque e così fa il papa con il mondo.
Molte sono le curiosità che circondano questa favolosa statua. Alcuni appassionati di motori non sanno che la Maserati, casa automobilistica di origine bolognese, trasse ispirazione da questo monumento per la realizzazione del suo logo.
Il segreto nascosto del Nettuno
Quest’opera memorabile è anche oggetto di una leggenda metropolitana riguardo i Sette Segreti. Per svelare tale segreto bisognerebbe guardare il dio del mare da una certa prospettiva e scoprire un dettaglio malizioso.
il Zigant con la sua figura e ombra accompagna le giornate di molti turisti e bolognesi che lo considerano un vecchio amico, cosa aspettate ad andarlo a conoscere meglio anche voi?
La Sposa del Nettuno



Un altro curioso mistero, legato a questa magnetica fontana, è relativo alla sposa del Nettuno, ebbene sì sembra che il gigante abbia una amata.
Tuttavia non è così facile da rintracciare questa fanciulla, infatti non divide lo spazio zampillante con l’amato dio, per trovarla dobbiamo spostarci al Parco della Montagnola.
Per entrare in questo rifugio nel verde, in pieno centro storico, c’è una scalinata chiamata Del Pincio, dalla parte vicina alla Autostazione di Bologna, è lì che riposa la bellissima Sirena.
Il Zigant, l’amico di tutti i bolognesi
Il Zigant, chiamato così in dialetto bolognese per le sue grandi dimensioni, con la sua figura e ombra accompagna le giornate di molti bolognesi e turisti che lo considerano un vecchio amico.
Cosa aspettate ad andarlo a conoscere meglio anche voi?