Porta Galliera fa parte della terza cinta muraria dell’antica Bologna e racchiude una storia molto importante, suscitando un notevole fascino tra i suoi visitatori.
Porta Galliera in breve

Porta Galliera sorge a pochi passi dal Parco della Montagnola ed è situata nei pressi della Stazione Centrale ferroviaria di Bologna.
La sua storia parte nel corso del XIII secolo, quando il cardinale Bertrando del Poggetto fece costruire una vicina fortificazione. Non a caso, l’accesso viene denominato ancora oggi con il soprannome di Porta della rocca ostile. Nel corso dei decenni successivi, la porta fu alle prese con varie distruzioni e ricostruzioni, con ben cinque eventi simili fino agli inizi del Cinquecento.
Questa porta occupa una valida posizione strategica e non è assolutamente lontana rispetto alla vicina pianura, dirigendo verso la città vicina di Ferrara. A poca distanza rispetto al punto archeologico, è possibile ammirare il Museo d’Arte Moderna di Bologna, meglio noto anche con la sigla di MAMbo.
Importante è anche l’attigua Piazza VIII Agosto, senza lasciare in secondo piano il Palazzo Gaudenti Già dal Monte. Chi si reca da queste parti ha la chance di riscoprire una storia ricca di fascino e colpi di scena.
La storia della porta



La porta in questione fu eretta nel Trecento e restaurata a più riprese, ha vissuto diverse fasi alternate tra splendore e abbandono.
Nel 1494, varie imbarcazioni transitarono lungo la porta dal porto di Corticella, con un bucintoro comprendente anche Giovanni II Bentivoglio. Quest’ultimo inaugurò il canale locale tra la gioia del popolo, che in passato aveva anche osteggiato la realizzazione della porta distruggendola in varie circostanze. Quindi, verso la fine del Cinquecento, una trasformazione vera e propria fu dovuta alla visita del pontefice Clemente VIII.
Altri restauri importanti risalgono alla seconda metà del Seicento, dovute a fondamenta danneggiate. Una ricostruzione totale è stata effettuata da Bartolomeo Provaglia. Porta Galliera ha anche vissuto l’insurrezione dell’8 agosto del 1848, durante la quale numerosi cittadini bolognesi caddero in battaglia.
Dopo i restauri degli anni Trenta dello scorso secolo, il 28 agosto 1944 fu danneggiata durante la seconda guerra mondiale a causa dell’incursione degli alleati. Altre modifiche sono state effettuate nel 2007, nel 2009 e nel 2019.
Oggi Porta Galliera mantiene intatto il suo ruolo storico e culturale e comprende una coppia di altorilievi realizzati da Silverio Montaguti, risalenti agli inizi del Novecento.